Negli ultimi anni la skincare è uscita dai confini di casa per diventare un vero e proprio linguaggio del benessere. Routine complesse, maschere in tessuto e rituali di bellezza in più passaggi hanno trasformato la cura della pelle in un momento personale e consapevole.
L’esempio più noto è quello della K-beauty, la skincare coreana, basata su protocolli articolati da 8-10 passaggi quotidiani, tra oli detergenti, essenze, sieri e creme. Questo approccio ha cambiato il modo di intendere la skincare a livello globale, trasformandola da gesto funzionale a rituale.
Oggi, però, molte persone sentono il bisogno di rallentare, di scegliere la semplicità e ridurre il numero di prodotti, puntando su ciò che è davvero utile alla propria pelle. Da questa esigenza nasce la minimal skincare.
Cos’è la minimal skincare?
La minimal skincare è un approccio essenziale alla cura della pelle, che si fonda su pochi gesti mirati e consapevoli.
I vantaggi sono molteplici:
- Efficacia: concentrarsi su pochi step aiuta a capire cosa funziona davvero.
- Sostenibilità: meno prodotti significa meno sprechi e minore impatto ambientale.
- Risparmio: si evita l’accumulo di cosmetici inutilizzati.
- Compatibilità dermatologica: riducendo gli strati si abbassa il rischio di irritazioni o reazioni avverse.
Due sono i passaggi fondamentali che non possono mancare: detersione e idratazione.
La detersione: il primo gesto di cura
Spesso si tende a scegliere con attenzione creme e sieri, trascurando il fatto che è proprio la detersione a determinare la salute della pelle.
Una detersione troppo aggressiva può alterare la barriera cutanea, mentre una pulizia delicata mantiene la pelle equilibrata e pronta a ricevere i trattamenti successivi.
La detersione per affinità, come quella dell’Olio Detergente Viso-Corpo, rappresenta la scelta ideale per pelli sensibili o reattive.
Grazie al Poloxamer 188, un tensioattivo polimerico ad alta tollerabilità, rimuove le impurità in modo efficace ma rispettoso, senza produrre schiuma.
In più, la formula è arricchita con lipidi epidermici bilanciati (ceramidi, colesterolo e acidi grassi – Tecnologia 311®) e derivati della glicina con azione purificante, per detergere e nutrire al tempo stesso.
L’idratazione: scegliere la texture giusta
Dopo la detersione, il passo successivo è l’idratazione, da adattare sempre alle caratteristiche della propria pelle.
- Pelli miste, grasse o a tendenza acneica: preferire texture leggere come il gel viso idratante con acido ialuronico e vitamina E. La sensazione è fresca e leggera, perfetta anche come base trucco o come siero sotto una crema più ricca.
- Pelli secche, sensibili o atopiche: scegliere una crema viso più corposa, formulata con una miscela bilanciata di lipidi epidermici, Palmitamide MEA ad azione lenitiva, Burro di Karitè nutriente e Squalano emolliente.
Questi ingredienti agiscono in sinergia per ristabilire la barriera cutanea, ridurre secchezza e irritazioni e mantenere la pelle morbida e protetta.
Minimal skincare anche per il corpo
Lo stesso approccio può essere applicato alla pelle del corpo. Per la detersione quotidiana sono indicati detergenti schiumogeni delicati, come la Base Lavante Schiumogena Ceramol, formulata con una miscela di tensioattivi ad alta tollerabilità.
Dopo la doccia, l’applicazione di una crema corpo emolliente come la Cremabase Ceramol aiuta a ristabilire il giusto livello di idratazione. La sua texture leggera e a rapido assorbimento la rende ideale anche nei mesi più caldi.
Per completare la routine, si può aggiungere un Iperdeodorante specifico per l’uso quotidiano, in grado di controllare la sudorazione senza irritare la pelle.
La minimal skincare non è solo una tendenza, ma un modo per riconnettersi con la propria pelle, imparando ad ascoltarla e a rispettarla.
Pochi gesti, scelti con consapevolezza, possono diventare una forma di benessere autentico e quotidiano.