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Prurito intimo: quando la causa è una dermatite

Il prurito intimo e in generare i fastidi alla zona intima sono molto frequenti sia negli uomini sia nelle donne.

Il perché è semplice: l’area genitale è molto delicata e il suo equilibrio può alterarsi facilmente, generando malessere fisico e anche disagio psicologico.

Prurito intimo: non solo infezioni

Le irritazioni intime sono spesso ricondotte a una causa infettiva, come nel caso di vaginiti e balaniti.

Ma possono anche essere dovute a patologie dermatologiche: si stima che nel 50% dei casi il prurito vulvare cronico sia causato dalla presenza di una dermatite da contatto di tipo irritativo o allergico.

Cos’è la dermatite da contatto?

La dermatite da contatto è un’infiammazione della cute causata dal contatto con una sostanza irritante o un allergene.

Si distingue fra:

  • Dermatite irritativa da contatto: è provocata da una sostanza irritante che entra a contatto con la pelle e la danneggia. Solo l’area direttamente interessata manifesta l’irritazione e una volta cessato il contatto la dermatite regredisce spontaneamente.
  • Dermatite allergica da contatto: è provocata dal contatto con una sostanza verso cui si è allergici. Non si manifesta solo nell’area entrata in contatto: si può estendere anche in zone circostanti. È meno comune rispetto alla dermatite irritativa da contatto. Tuttavia, se non diagnosticata può portare ad una cronicizzazione della patologia e incidere negativamente sulla qualità della vita.

Dermatite da contatto nella zona intima: manifestazioni e cause

L’ambiente umido e la scarsa traspirazione aumentano il rischio di sviluppare dermatiti da contatto genitali. Si manifestano sotto forma di eritema, edema e talvolta vescicole, il tutto accompagnato da prurito intimo.

Le dermatiti da contatto nella zona intima possono essere causate da:

  • Sostanze contenute nei prodotti applicati nella zona intima: conservanti, coloranti, residui di metalli pesanti, profumazioni o estratti naturali.
  • Contatto con alcuni materiali sintetici della biancheria intima, degli assorbenti o con il latex dei preservativi.
  • Profumazione presente in alcune tipologie di carta igienica.
  • Residui di detersivo o ammorbidente presenti sulla biancheria intima non completamente risciacquata.
  • Utilizzo di pannolini: sia nei neonati che negli anziani il ristagno di feci e urine, unito a una ridotta traspirazione dell’area, può irritare la zona intima.
  • Stress meccanici: pantaloni troppo stretti, depilazione o sfregamento con carta igienica non abbastanza morbida.
  • Detersione non adeguata, eseguita troppo di frequente e con prodotti troppo aggressivi e/o profumati.
  • Variazioni ormonali che si verificano con la menopausa.

Cosa fare in caso di dermatite da contatto?

Se si soffre di questo disturbo è importante non ricorrere mai al “fai da te”. Alcune soluzioni piuttosto diffuse, come l’uso di prodotti a base di sostanze naturali lenitive, potrebbero peggiorare la situazione.
È quindi fondamentale rivolgersi al proprio medico per la diagnosi e per ricevere il trattamento adeguato.

Una corretta detersione intima può aiutare ad alleviare i fastidi delle dermatiti da contatto.

Come?

  • Scegli detergenti intimi specifici e delicati
  • Pulisci la zona intima eseguendo un movimento antero-posteriore.
  • Ricorda di lavare le mani prima di toccare le aree intime e non esagerare con il numero dei lavaggi.
  • Asciuga tamponando delicatamente con un panno morbido. Meglio non condividere gli asciugamani con gli altri membri della famiglia!

Come prevenire prurito intimo e altri fastidi

Spesso, non si conoscono alcuni semplici accorgimenti quotidiani che permettono di prevenire i fastidi intimi:

  • L’abbigliamento incide! Per favorire la traspirazione è meglio non indossare pantaloni troppo stretti e preferire biancheria intima di cotone.
  • Dopo l’attività sportiva è bene cambiare la biancheria intima, evitando che la sudorazione peggiori la situazione.
  • Utilizzare prodotti contenenti i tre alleati della riparazione cutanea (ceramidi, colesterolo e acidi grassi) può essere un valido aiuto alla prevenzione dei fastidi intimi e un coadiuvante all’eventuale trattamento dermatologico.

Qualunque sia la loro origine i fastidi intimi possono provocare dolore fisico, disagio psicologico e possono cronicizzarsi, per questo non vanno sottovalutati: fai sempre riferimento al medico specialista e al tuo farmacista di fiducia per gestirli al meglio. 

 

Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto. 

BIBLIOGRAFIA:
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