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Consigli solari per pelli sensibili

Esistono attenzioni particolari da seguire quando si tratta di scegliere prodotti solari per le pelli sensibili?

Si, perché non tutti i tipi di pelle reagiscono nello stesso modo al contatto col sole. I fototipi chiari tendono a scottarsi più facilmente di quelli scuri e sono più esposti al rischio di danno solare.

Danni solari sulla pelle: eritemi, invecchiamento e non solo

La comunità scientifica internazionale ribadisce da anni i potenziali danni dell’esposizione solare sulla nostra pelle.
Alcuni di questi danni sonno immediati, come le scottature e gli eritemi da sole.
Altri invece si manifestano a lungo termine: l’invecchiamento cutaneo, ma anche manifestazioni più gravi come cheratosi attiniche e melanoma.

Non a caso, qualsiasi sia il nostro fototipo, l’abbronzatura rappresenta un meccanismo di difesa che il nostro organismo mette in atto contro un agente fisico esterno: le radiazioni solari.

Pelle sensibile, sempre all’ombra?

Il sole, però, offre anche dei benefici: stimola la produzione di vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa, di serotonina, l’ormone del buon umore, e di melatonina, ormone collegato a benessere e serenità.

Per questo rinunciare completamente al sole sarebbe un peccato, anche per una pelle sensibile.

La soluzione è proteggerla al massimo, tenendo conto delle sue esigenze specifiche.

Scegliere i prodotti solari per pelli sensibili

Nella scelta del solare, come di tutti i cosmetici, chi ha la pelle sensibile dovrebbe mettere al primo posto sicurezza e protezione.

Questo si traduce in una serie di scelte che riguardano il tipo di filtri solari che contiene e gli ingredienti del veicolo.

Filtri solari: non sono tutti uguali

Per loro natura i filtri solari possono essere di tipo chimico o fisico:

  • i filtri chimici sono molecole organiche che assorbono le radiazioni ultraviolette.
  • i filtri fisici sono particelle solide che riflettono i raggi UV.

Nei prodotti ad alta e altissima protezione queste due categorie sono di norma utilizzate insieme, perché il loro meccanismo d’azione risulta sinergico.

Per le pelli sensibili i filtri più indicati sono quelli di tipo fisico di natura particellare (titanio biossido e zinco ossido) e i filtri chimici di ultima generazione (es. triazine), definiti anche ad ampio spettro, caratterizzati da un elevato peso molecolare.

Queste due categorie, infatti, non vengono assorbite attraverso la cute.

Questo limita il rischio dell’insorgenza di fenomeni di sensibilizzazione, che invece possono verificarsi nel caso di filtri chimici liposolubili a basso peso molecolare (es. octocrylene).

Attenzione ad alcol e siliconi

Per essere ideale per la pelle sensibile, un prodotto solare non dovrebbe contenere alcuni ingredienti che da un lato favoriscono la scorrevolezza del prodotto e la sensazione di non untuosità, dall’altro potrebbero accentuare i fastidi tipici della sensibilità cutanea.

Tra questi l’alcol etilico e i siliconi ciclici. Questi ultimi, essendo volatili, evaporano “portandosi via” un po’ dell’acqua presente negli strati superficiali dell’epidermide. Con il risultato di aumentare la secchezza e il discomfort, soprattutto nelle pelli sensibili.

La forma conta

I filtri solari garantiscono performance protettive più elevate, a parità di concentrazione, quando sono inseriti in creme o latti (veicoli emulsionati a base di componenti acquose e oleose).

Questa tipologia di formulazione permette, infatti, di inserire in formula ingredienti importanti:

  • emollienti ad azione idratante;
  • agenti filmogeni che possono aumentare la resistenza al sudore e all’acqua;
  • lipidi epidermici (ceramidi, colesterolo e acidi grassi) che contribuiscono al ripristino della funzionalità di barriera, spesso danneggiata anche nelle pelli sensibili.

Se non puoi o non vuoi scendere a compromessi per quanto riguarda la protezione della pelle dalle aggressioni fisiche, sarà necessario rinunciare a prodotti molto piacevoli e leggeri come spray trasparenti e acque solari.

Questo non significa rinunciare alla gradevolezza, però: anche creme e latti solari, se formulati opportunamente possono risultare comunque leggeri e molto gradevoli da applicare.

 

Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto.