Detersivi ipoallergenici: facciamo chiarezza.
Chi soffre di dermatite atopica o ha la pelle sensibile sa di dover fare attenzione ai cosmetici che usa, scegliendo prodotti rigorosamente formulati per ridurre il rischio di allergie o irritazioni.
Però non tutti forse sanno che è importante prestare attenzione anche a come si fa il bucato e soprattutto alla scelta del detersivo. In particolare, bisogna lavare con cura i capi che entrano a diretto contatto con la pelle, ad esempio la biancheria intima e le federe dei cuscini.
In farmacia, e anche al supermercato, si possono trovare diversi detersivi “ipoallergenici”, che vantano di essere dermatologicamente testati e sicuri per la pelle. Ma cosa significa?
Come riconoscere un detersivo sicuro per la pelle
Perché è importante scegliere il detersivo giusto?
Può accadere che dopo il lavaggio rimangano sul tessuto residui di detersivo. Questo per due principali motivi:
- Si utilizza troppo detersivo;
- Il risciacquo non è adeguato.
Il rischio è ancora maggiore quando il detersivo contiene profumi, sbiancanti ottici o metalli pesanti come contaminanti.
Questi residui possono irritare la pelle, in particolare quella di chi è affetto da dermatite atopica. Inoltre, possono causare vere e proprie dermatiti da contatto.
Gli ingredienti a rischio
I principali ingredienti responsabili dell’insorgenza di dermatiti da contatto sono:
- Allergeni delle profumazioni;
- Coloranti;
- Conservanti;
- Sbiancanti ottici;
- Enzimi inseriti per sciogliere le macchie.
Chi soffre di patologie dermatologiche deve quindi scegliere detersivi formulati per ridurre il rischio di reazione causata dalla presenza di eventuali residui. Questi detersivi sono:
- Senza profumazione;
- Con conservanti a basso rischio di sensibilizzazione;
- Senza coloranti.
Pelle e bucato: alcuni consigli
Chi soffre di dermatite atopica o ha pelle sensibile deve prestare attenzione quando lava i propri vestiti. Ecco alcuni consigli per un bucato a prova di pelle:
- Usa detersivi delicati;
- Segui sempre la quantità consigliata nella confezione;
- Evita ammorbidenti e profumazioni: tendono a depositarsi nei tessuti.
- Non caricare eccessivamente la lavatrice: deve esserci equilibrio tra la quantità di acqua di risciacquo e la quantità di indumenti.
Bucato a mano
Quando si fa il bucato a mano servono ancora maggiori attenzioni. È consigliato utilizzare sempre i guanti. Infatti, i tensioattivi presenti nei detersivi possono danneggiare la pelle portando secchezza ed escoriazioni.
Come lavare le mascherine lavabili
Anche uno scorretto lavaggio delle mascherine in tessuto riutilizzabili, può provocare fastidi. In questo caso è importante:
- Eseguire un lavaggio profondo;
- Realizzare un risciacquo completo.
Infine, se sospetti di soffrire di dermatite da contatto o di altri problemi dermatologici rivolgiti al tuo medico o dermatologo così da avere una diagnosi corretta e individuare il trattamento più appropriato.
Le informazioni riportate non sono consigli medici. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere dell’esperto.